Stefano Guazzo (1530 – 1593)
Italian writer.
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Chi non guarda dinanzi rimane di dietro.
? meglio essere capo di Lucerta che coda di Dracone.
(Secondo i Fisionomi) il mostro nel corpo ? mostro nell'anima.
Acqua lontana non spegne fuoco vicino.
Il Re senza lettere era come un Asino coronato.
Non vi ha cosa che rechi maggior ornamento al Prencipe, che l'haver buoni officiali.
Tutti gli altri vitii nel vecchio s'invecchiano, ma la sola avaritia ingiovanisce.
Pi? tosto can vivo che leone morto.
? meglio donar la lana che la pecora.
L'huomo, in somma, ? un picciol mondo, et ? perfettissima e compiutissima opera di Dio.
Ve ne sono molti che scrivono i beneficii nella polvere, e l'ingiurie nel marmo.
Molti giudici et consiglieri temono di nominar al principe quella buona madre che partorisce il cattivo figliuolo, dico la Verit?.
Fatto il voto, gabbano il Santo.
Il far beneficio ad un tristo ? seminar nel mare, ? far atto d'ingiustizia.
Corvi con corvi non si cavano gli occhi.
La bocca dell'Inferno e piena di buone volont?.
Chiamo principio della morte tutto il corso della vita cominciando al nostro nascimento, dal quale cominciamo a morire, e per momenti di tempo andiamo ogni giorno al nostro fine.
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